sabato 10 dicembre 2016

In questo momento sto avendo dei problemi a respirare quasi.
Ho un'ansia assurda per qualsiasi cosa.
Non frega più niente a nessuno di me. Nonostante ieri sera sono stata con delle persone che considero mie amiche ad un concerto, quest'ansia per l'esame che ho Lunedì e un essay da finire e consegnare Mercoledì, non aiuta. Più il fatto che lui non mi vuole più. Sono completamente sola e non so cosa fare. Non so come smettere di pensare in questo modo negativo. Il fatto è che non vedo niente di positivo all'orizzonte. Non ce la faccio. Non so più chi sono. Mi sento completamente persa. E sento come se avessi una montagna sul petto.

Alessia

venerdì 4 novembre 2016

Tales from a nervous wreck.

Io lo amo così tanto.
Sto cercando di fare qualcosa di produttivo questa estate ma non idea s ci riuscirò.
Quest' anno non è dei migliori e sto cercando di scrivere cose a studiare per l'università.
Ma sono così triste, perché non sta funzionando tra me e lui. Ma a volte andiamo tanto d'accordo.
E' il mio migliore amico, lo amo, lo amo. Ma non so perché finiamo sempre nella stessa situazione. E' colpa mia, ma non voglio dare tutta questa colpa solo a me stessa. A volte non andiamo d'accordo e penso che sia abbastanza normale. E io voglio resistere a questa distanza. Voglio che vada bene tra di noi ma ho sempre paura e ansia e sono nervosa e lui pensa che io voglia che lui si senta allo stesso modo ma non è così. Vorrei soltanto che mi aiutasse. Lo amo tanto, non voglio stare così male e non voglio che lui stia male. Non so più cosa fare. Vorrei soltanto che vada bene tra di noi.

X
Alessia

lunedì 11 luglio 2016

Too much time has passed and I feel different now.

Ho la vaga impressione di essermi ripromessa di scrivere su questo blog almeno una volta all'anno da quando ho iniziato nel 2010 ma a quanto pare non ho scritto niente nel 2015.
Ora sono in Texas per l'estate, sono qui con il mio attuale ragazzo, la persona di cui mi sono innamorata online due anni fa. Che strano, pensavo che non l'avrei mai conosciuto. Ogni persona che incontro qui mi chiede da dove vengo e io rispondo che sono Italiana ma adesso vivo in Scozia perché studio lì. Non so perché non ho scritto su questo blog per più di un anno. Forse perché vorrei scrivere in Inglese ma c'è solo un mix di lingue nella mia testa. Oggi scrivo da un café a Seguin perché avevo bisogno di wifi e ho pensato che sarebbe stata una buona idea cominciare a scrivere di nuovo ciò che mi passa per la mente.

La mia autostima, con il passare del tempo non cambia, sembra solo peggiorare, e mi sento bene soltanto se qualcuno, per qualche motivo, mi fa qualche complimento. Ma per qualche ragione, quella sensazione di essere a posto con me stessa non dura molto, soprattutto quando penso di non essere bella abbastanza o di non essere brava in nulla in particolare. Disegno e alcuni dicono di amare la mia arte. Ieri sera ho mostrato alcuni miei disegni in un bar/non so cos'altro a New Braunfels e non è stato un grandissimo successo, non ho venduto niente, ma alcune persone si sono complimentate per i miei disegni. Una parte di me è felice di aver partecipato. Devo imparare a credere di più in me stessa e ad essere più professionale anche quando ciò che ho a disposizione non è molto. So che ci sono persone con molto talento e che ogni artista ha il suo stile e che è importante sapere apprezzare l'arte di altri senza essere gelosi e non essere dura con me stessa e l'importante è esserci e partecipare a questi eventi anche quando le persone che apprezzano i tuoi disegni non sono tante.

Non so nemmeno più se sto scrivendo in un italiano corretto, ma ci sto provando. Avevo veramente bisogno di scrivere qui.

Penso di essere cambiata (un po' in meglio) e mi sento più matura rispetto all'ultima volta che ho scritto qui, spero di migliorare col tempo.

Cose da fare:
-Apportare alcune modifiche a questo blog (forse)
-Scrivere la mia esperienza con la scelta dell' università (nella speranza di vincere un concorso)
-Cercare di essere più positiva, creativa e non paranoica.

A presto.
Alessia

sabato 29 novembre 2014

Random Fall Tales 2.

Continuo ad avere questi momenti di gioia alternati a momenti orribili in cui non ho per niente motivazione.
Non so se oggi è stata la stanchezza, ma stasera non sono riuscita a scrivere nemmeno una riga dell'essay che dovrei consegnare tra più o meno una settimana. Per giunta ne ho anche un altro da consegnare qualche giorno dopo. Questa volta ho paura di non riuscirci. Aiuto.
Non credo di essere più interessata in lui, non so se provo qualcosa, ma lui fa di tutto per farmi sentire una che non vale niente o una con cui non vale la pena stare. Certo dovremmo stare lontani e divisi tra due oceani. Nessuno è veramente e pienamente interessato a me e non credo che riuscirò veramente a trovare mai qualcuno che ci tenga a me.m Ora come ora non me ne sta fregando nulla, voglio solo finire gli essays e non pensarci più.
Oggi mi sono alzata presto e sono andata per la prima volta in un salone di parrucchieri all'estero perché la mia frangia era cresciuta talmente tanto che mi stava dando un fastidio tremendo. Ho pagato un sacco, ma questo è un segreto (mi sento in colpa).
E' vero comunque che non interesso a nessuno, e vorrei fare soltanto qualcosa di utile e non pensarci e esserne completamente indifferente. Ma sono l'unica che si fa tutti questi problemi? Ma sono l'unica che a volte si sente un completo cesso? (scusate l'espressione)

Buonanotte,
AleM

sabato 1 novembre 2014

Random Fall Tales 1.

Parecchie cose sono cambiate da quando ho scritto l'ultima volta a Giugno.
Mi sono trasferita in Scozia e sono in una delle università di Edinburgo e studio Film and Media.
La materia è molto interessante, rispetto a casa, tutto è molto più preciso ed efficiente.
Ho conosciuto un po' di persone, tra cui delle italiane, il mio inglese non è proprio perfettissimo ma me la cavo, vado al cinema almeno una volta a settimana, ho già scritto degli essay che non ho idea di come siano andati e fatto una presentazione sul Modernismo nei film. A parte le classiche lectures ho anche dei seminars, che non amo molto perché mi fanno sentire un po' a disagio. A volte sono in ansia perché non so se riesco a fare tutto il lavoro che c'è da fare, che per ora non è neanche tanto in realtà.
Oggi, ieri ormai per essere precisi, Halloween mi sono vestita da donna anni '20 e zombie o qualcosa del genere, la prima parte della serata è stata ok, dal viaggio in bus in poi mi sono un po' pentita, tra situazioni molto promiscue, queste ragazze mi hanno portata anche in un club gay, io non ero mai stata in uno, ed ero curiosa, ma è la stessa merda di un posto etero per me. Non me ne importa nulla di queste cose e va bene così. Odio quelle situazioni dove la gente con cui sei uscita fa cose davanti a te e tu sei il terzo in comodo o gente x ci "prova" con te. Non è stato malissimo all'inizio perché abbiamo ballato anche, ma ripeto non è per me. Non voglio giudicare nemmeno certi comportamenti della gente, voglio solo essere indifferente e dimenticare queste situazioni che mi mettono a disagio. Mi sento più a mio agio a stare qui così a scrivere sul blog. Era da tanto che non lo facevo. Voglio tentare di scriverci di nuovo qui, chissà. La mia testa sta scoppiando.

Non sono nemmeno sicura di voler continuare qui, non so se l'università faccia più per me, ma non ho molte alternative del resto, se andassi via di qui, potrei soltanto ritornare in Italia (che mentre sei all'estero, ti manca un po', però quando ci torni inizi a notare le differenze). Non ho scelta purtroppo, mi sento bloccata, come sempre del resto.

Dovrei scrivere più o meno in dettaglio le cose che ho fatto qui da quando sono arrivata a Settembre, ma sarà un'impresa perché anche se è solo quasi due mese fa, sembra passato un secolo.

Grazie per accogliere i miei pensieri più disparati caro blog.

AleM

martedì 3 giugno 2014

Caro blog,
io mi arrendo e ammetto che mi da fastidio quando alcuni fanno le stesse cose che faccio io.

Non so più che devo fare e il fatto divertente è che non me ne importa nulla.

Chi è lo spiritello che è entrato nel mio cervello e mi ha impiantato tutta questa confusione?

Con amore,
Alessia

Ora tornerò a vedere (spero) una puntata di Twin Peaks che ho lasciato a metà da secoli.

domenica 6 aprile 2014

They say the only thing I do is dreaming, and I answer fuck yes.

I miei genitori si stanno rifiutando di darmi il passaporto e ora non so come fare per prenotare il volo.
So che non si fidano perché mi potrebbe succedere qualcosa. Ma voglio provarci, al massimo me ne vado in un hotel e ci rimango.
Voglio andare veramente in TX e ho paura che non ci andrò solo perché quelli non mi vogliono dare il passaporto.
Spero inoltre che nessuno mi abbia sentito discutere con mia madre in cucina, perché c'era la finestra aperta e qualche zio o zia cazzone può essere che ha sentito qualcosa.
Ho detto a mia madre di avere un ragazzo lì. Poi dopo mi sono pentita di averlo detto perché in realtà lui non è il mio ragazzo, vorrei che lo fosse, ecco perché vorrei andare lì. Anche se è molto difficile che lo sarà mai perché 1. molto probabilmente non ci andrò; 2. anche se ci andassi non so se gli piacerei; 3. di solito quando sogno questo tipo di cose oppure le dico ad alta voce, non si avverano mai.
Non voglio cambiare idea, mi stanno venendo dei dubbi sull'università, forse in Scozia mi sento troppo isolata dal resto del mondo. A volte vorrei essere isolata da tutto il resto, ma altre vorrei essere in posti in cui desidero essere, pur rimanendo la solita silenziosa, pensierosa e timida me.
Non so se succederà veramente mai qualcosa tra ma e lui, io vorrei, ma ho paura che lui non mi dia più di tanto importanza (come ogni altra persona nella mia vita).
I miei genitori continuano a mettermi dubbi in testa, mio padre vorrebbe che io facessi l' ingegnere o un altro di quei lavori che ti fanno guadagnare tanti soldi, e quando quello inizia a dirmi cose così, va a finire che io le faccio. E ho paura che alla fine farò ingegneria all'università, anche se non me ne frega proprio un cazzo, scusate il termine, di quella facoltà.
Forse non voglio nemmeno andarci all'università per ora. Ho paura ma allo stesso tempo vorrei cercarmi un lavoro all'estero. Forse è la cosa migliore. Anche se non so se mi sento già pronta a gestire un conto corrente (se mai ne avrò uno), bollette, affitto, ecc. Non so sarò mai capace di scegliere di testa mia come faccio a volte e riuscire effettivamente a fare quella cosa.
Vorrei veramente fare film e non voglio cambiare idea, solo che se devo andare in Scozia per sentirmi di nuovo così di merda e in ansia, allora non se ne parla. E loro non lo capiscono.
Quel ragazzo vorrei che non avesse occhi che per me, ma probabilmente preferisce le rosse o altre ragazze. Io a volte non sono a mio agio con il mio corpo, ma mi fa piacere se mi dice che sono carina.
Allo stesso tempo ho paura di pentirmi in futuro di non essere andata all'università lì. Ma non credo di voler far spendere ai miei genitori altri soldi, altrimenti me lo rinfacceranno per tutta la vita. Oltre al fatto che non voglio fare di nuovo figure di merda a ritornare dopo tutta la felicità nel partire.

Questo posto mi fa venire l'ansia.

Comunque cambiando argomento in questo post che spero mi farà alleggerire tutto quello che mi porto dentro e che non posso dire a nessuno, Martedì mattina dovrei fare l'esame teorico della patente. Sto facendo tanti quiz per esercitarmi e nella maggior parte faccio sempre meno di 4 errori, solo che non ho ancora memorizzata bene alcune cose (e non so se lo farò mai), come per esempio patenti, alcuni segnali oltre a tutte le domande confuse che ci sono. Non so se lo passerò, dopo tutti questi quiz per esercitazione fatti bene ho paura che quel giorno farò tanti errori. Solo che non voglio rifare il test a Maggio.

Ho paura di perdere interesse in lui, lei e quel posto e non voglio che succeda. Voglio andare a trovarli e dopo avergli detto che probabilmente ci andrò ora farò una mega figura a dirgli che non ci andrò più :(
Forse dovrei andare lì e lavorare da qualche parte, però ho paura sempre dello stesso problema, non sopporto l'idea di stare sola. Solo che qui non voglio stare, perché non mi piace e non voglio che mi piaccia mai, poi qui sto comunque da sola. Forse mi sento solo rincuorata perché nella solitudine della mia stanza sono comunque circondata da persone che conosco e che mi potrebbero e sottolineo potrebbero, aiutare se avessi un problema.

Ho paura che avendo detto ad alta voce che ho un ragazzo lì, quando in realtà non è così, non lo farà mai diventare il mio ragazzo.

Cosa cavolo devo fare? Università o non università? La mia indecisione mi farà diventare pazza, già lo sono un po'.

Per concludere, mi scuso per questo post lunghissimo, solo che non so con chi parlare senza che mi giudichi e credo che la mia testa stesse per scoppiare.

AleM
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